La filosofia e l’arte incantano il pubblico del Caffè de La Versiliana nell’incontro curato da Sophia
Stabilire cosa significhi l’opera d’arte oggi non è certo cosa semplice. Ma se il compito è affidato a un filosofo che si occupa di Estetica e a uno storico dell’arte che è anche il direttore di uno dei più importanti e prestigiosi musei del mondo, le cose prendono un’altra prospettiva e diventano meno difficili.
È nato proprio da questo presupposto Dalla filosofia all’arte: cosa significa l’opera d’arte oggi, l’incontro curato da Sophia per il Caffè de La Versiliana e di cui sono stati protagonisti il filosofo Andrea Mecacci, professore associato di Estetica presso l’Università di Firenze, e il Direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt, storico dell’arte e tra i massimi esperti e conoscitori di scultura europea del Rinascimento e del Barocco.
Un appuntamento speciale che il 4 agosto ha registrato il tutto esaurito nel più celebre salotto culturale italiano e ha coinvolto il pubblico in un suggestivo viaggio tra la filosofia, l’arte, il passato, il presente e un possibile futuro. Un viaggio in cui, oltre che guardare all’opera, è stato possibile comprendere meglio anche l’importante ruolo dei luoghi dell’arte, in particolar modo guardando all’ambito museale e al paradigma d’eccellenza degli Uffizi.
Da sinistra. Il filosofo Andrea Mecacci, il Direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt, il Direttore di Sophia Alessandro Montefameglio e il giornalista Massimiliano Montefameglio
Da Aristotele a Walter Benjamin passando per Baudelaire e Mahler, l’incontro ha certamente evidenziato che quello dell’opera d’arte continua a essere un terreno su cui è difficile muoversi, nel quale è difficile definire elementi e dinamiche, pieno di enigmaticità e di un’ambiguità che spesso appaiono come caratteristiche inscindibili dalla natura stessa dell’arte.
E oggi, per citare solo uno dei tanti passaggi dell’incontro, questo terreno sembra reso ancora più difficoltoso dai cambiamenti sociali che hanno portato, secondo Andrea Mecacci, a una contemporaneità fortemente estetizzata che rende molto problematica la collocazione dell’opera nel mondo attuale. Un mondo nel quale ci si aspetterebbe anche che la tecnologia digitale inducesse il pubblico a vivere l’opera dal salotto di casa, in forma virtuale attraverso il web, ma nel quale invece, spiega Eike Schmidt, l’opera d’arte non perde la propria aura e continua a esercitare un’irresistibile forza magnetica che spinge il pubblico a contemplare dal vivo la sua unicità e la sua dimensione misteriosa, proprio come in un atto di culto. Ma non solo. L’incontro, infatti, è stato anche una preziosa occasione per analizzare lo straordinario ruolo che l’arte ricopre tanto per l’uomo quanto per la società. Sia guardando a preziosi strumenti che, come l’Estetica, permettono di comprendere meglio la causa dello stupore e della meraviglia che ci pervadono ogni volta che osserviamo il Bacco di Caravaggio o che ascoltiamo l’Eroica di Beethoven (consentendo di decifrare noi stessi) sia guardando a luoghi che, come gli Uffizi, con un lavoro innovativo e spesso impensabile si rifiutano di essere meri “depositi di opere” e riescono a trasformarsi, oltre che in spazi da visitare, anche in spazi da vivere nelle forme più diverse della socialità, aprendosi ai tempi e alle generazioni del futuro.
A sinistra. Da sinistra. Il Direttore di Sophia Alessandro Montefameglio, il giornalista Massimiliano Montefameglio, il Presidente della Fondazione Versiliana Alfredo Benedetti, il Direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt e il filosofo Andrea Mecacci. Al centro. Da sinistra. Il Direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt, la Presidente dell’associazione Rossocarminio Franca Polizzano e il filosofo Andrea Mecacci. A sinistra. La Nascita di Venere di Botticelli, opera custodita agli Uffizi, nella locandina dell’incontro.
L’incontro Dalla filosofia all’arte: cosa significa l’opera d’arte oggi (disponibile in streaming a questo link e a fine articolo), è stato realizzato grazie alla collaborazione tra l’associazione Rossocarminio della Presidente Franca Polizzano e la Fondazione Versiliana del Presidente Alfredo Benedetti. L’evento, curato dal Direttore di Sophia Alessandro Montefameglio e dal giornalista Massimiliano Montefameglio, è stato coordinato dalla Responsabile della redazione degli Incontri al Caffè Stefania Bernacchia. La comunicazione, realizzata dall’Ufficio stampa della Versiliana, è stata curata Valentina Pierotti.