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Sophia 2020 in streaming, la filosofia non si ferma

Il festival di Pietrasanta passa in versione online per sostenere la voce della cultura e coinvolgere ancora più pubblico

La filosofia non si ferma. La cultura resiste. È con questi propositi che la quinta edizione di Sophia – la Filosofia in festa si prepara ad andare in scena in edizione streaming, unendosi alle voci di chi sostiene la vitale importanza del sapere anche – e specialmente – in un momento difficile come quello dell’emergenza Covid.
Se, infatti, la manifestazione diretta da Alessandro Montefameglio ogni anno registra migliaia di presenze con pubblico proveniente da tutta Italia, questa edizione decisamente straordinaria si svolgerà esclusivamente online, per raggiungere direttamente il pubblico ed essere seguibile ovunque su computer, tablet e smartphone.
Più che mai attuale il tema “secondo natura”, che sarà affrontato attraverso lo sguardo della filosofia teoretica, dell’ermeneutica, dell’estetica, della filosofia morale, dell’etica, del teatro, della letteratura, del pensiero classico, della fisica, delle geoscienze e dell’arte.
Invariato il programma, che proporrà dieci incontri che coinvolgeranno quattordici relatori e ospiti offrendo al pubblico un’edizione ricchissima e dagli alti contenuti.
Come sempre, a ospitare fisicamente e virtualmente la manifestazione, sarà la Piccola Atene d’Italia, la città del festival: Pietrasanta.
Sophia 2020 si svolge sotto l’alto patrocinio del Parlamento europeo, con il Patrocinio del Comune di Pietrasanta e con il Patrocinio della Regione Toscana.

SOPHIA ARTE, IL NUOVO EVENTO DEL FESTIVAL

Il quinto appuntamento con Sophia sarà l’occasione per proporre un nuovo evento collaterale. Opere d’arte e concetti, infatti, saranno protagonisti di Sophia Arte, lo spazio dedicato al dialogo tra filosofi e artisti la cui prima edizione nasce in occasione della mostra di Bertozzi & Casoni Tempo”, in esposizione nel complesso di Sant’Agostino dal 17 ottobre al 7 febbraio.
L’incontro, a cura del direttore di Sophia Alessandro Montefameglio e dal titolo “Rifare il reale. Arte, filosofia e natura”, vedrà protagonisti il filosofo Andrea Mecacci, professore di Estetica presso l’Università di Firenze, Alessandro Romanini, Presidente del comitato scientifico della Fondazione Ragghianti e Direttore artistico del Lucca Film Festival-Europa Cinema, e Mauro Daniele Lucchesi dell’Associazione Quattro Coronati. A confronto tra loro estetica, arti visive e il tema della riproducibilità della natura. L’appuntamento streaming è per domenica 8 novembre 2020 alle ore 17,00.
Il connubio tra arte e natura continua anche nella mostra dell’Associazione Asart dal titolo “De rerum natura”, in esposizione presso il Chiostro di Sant’Agostino fino al 15 novembre

TORNANO I BAMBINI FILOSOFI, TORNA SOPHIA JUNIOR!

Con la quinta edizione del festival torna Sophia junior!, il progetto didattico che porta la filosofia nelle scuole primarie. Dopo il successo della prima edizione, anche quest’anno i bambini filosofi saranno chiamati a dare la loro interpretazione del tema della manifestazione raccontando la natura attraverso la loro visione del mondo. La seconda edizione di Sophia junior!, che ha raccolto l’adesione di circa 200 bambini, sarà suddivisa in due fasi. La prima, il vero percorso didattico, si articolerà attraverso la lettura del fumetto di Socrate, la civetta filosofo creata appositamente per gli alunni, la visione di una videolezione di filosofia, anch’essa preparata proprio per le scuole che partecipano al progetto, e la realizzazione di un disegno che dia forma ai concetti e alle idee maturati dai piccoli filosofi. La seconda fase, ancora una volta, vedrà le opere dei bambini protagoniste di una mostra espositiva ospitata dal 6 al 15 novembre 2020 nel loggiato del Chiostro di Sant’Agostino.
Come ormai da tradizione, il progetto sarà accompagnato da un video realizzato con gli alunni, che racconteranno la propria esperienza didattica e che sarà pubblicato sul canale YouTube di Sophia.

FESTIVAL, TUTTI I PROTAGONISTI DI SOPHIA 2020

Sophia 2020 entrerà nel vivo sabato 14 e domenica 15 novembre, quando proporrà al pubblico nove incontri con dieci protagonisti che declineranno il tema dell’edizione attraverso le più suggestive forme del sapere, passando dalla filosofia alla letteratura e alle scienze. Che cos’è “secondo natura”? Il tentativo di rispondere a questa domanda rappresenta un vero e proprio ritorno all’origine: il primissimo sforzo del pensiero filosofico, infatti, fu proprio quello di comprendere il principio delle cose, guardando proprio alla natura come alla primordiale potenza creatrice e dispensatrice ciclica di vita, spesso divinizzandola. Ma attraverso i millenni il rapporto tra l’uomo e la natura è cambiato radicalmente, e oggi l’uomo lo ha rovesciato assoggettando questa forza fino alle attuali, catastrofiche conseguenze ambientali. Ma non solo. “Secondo natura”, infatti, vuole rappresentare anche un invito al pensiero e alla pratica etica che vada oltre una visione meccanica. Più che una domanda di riflessione su cosa sia naturale o meno, come spesso questa espressione viene declinata, è prima di tutto una chiamata all’ascolto della natura in sé, in tutta la sua potenza reale e concettuale.
Per conoscere e comprendere questo rapporto così imprescindibile, così fondamentale sia per il pianeta su cui viviamo che per la nostra stessa identità – e per il futuro di entrambi – il festival, come sempre, proporrà al pubblico un programma di incontri di prestigio di cui saranno protagonisti alcuni dei più importanti nomi della filosofia e della cultura. Saranno protagonisti di Sophia 2020 Roberta De Monticelli, dell’Università San Raffaele di Milano, che aprirà il festival con un incontro impreziosito da letture interpretate dal regista e attore Guido De Monticelli, Adriano Fabris, dell’Università di Pisa, Luca Fonnesu, dell’Università di Pavia, la scrittrice Dacia Maraini, Giacomo Marramao, dell’Università degli Studi Roma Tre, Antonello Provenzale, dirigente di ricerca al CNR e professore della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, il classicista Gianpiero Rosati, della Scuola Normale Superiore di Pisa, lo scrittore Walter Siti e Federico Vercellone, dell’Università di Torino. Insomma, un’edizione di massimo livello e assolutamente imperdibile.
Come da tradizione, Sophia 2020 sarà presentato dalla giornalista Eva Nuti, già tra i volti di Sky TG24 e penna per il Corriere Fiorentino del Corriere della Sera, Toscana 24 – Il Sole 24 Ore e Ilfattoquotidiano.it.
Ancora una volta, a suggestionare Il pubblico con letture dedicate al tema, ci sarà la voce di Massimiliano Pippi.

SOPHIA 2020, UN’EDIZIONE PREZIOSA

Franca Polizzano, presidente dell’associazione organizzatrice Rossocarminio, sottolinea la straordinarietà e l’importanza di Sophia 2020 e della necessità di mantenere viva l’attenzione sulla cultura in un frangente difficile come quello dell’emergenza Covid.
A tale riguardo, un sentito ringraziamento va ai relatori e agli ospiti del festival, che hanno accettato di dare il loro prezioso contributo per dare vita a questo quinto appuntamento; ai partner commerciali della manifestazione, che con il loro sostegno offrono al pubblico un evento di prestigio e completamente gratuito, che offra la possibilità di condividere le forme più raffinate del sapere; e, naturalmente, al Comune di Pietrasanta, che ancora una volta sostiene Sophia con entusiasmo, con impegno e in sinergia.