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Sophia 2019, edizione record

A Pietrasanta pubblico da tutta Italia per ascoltare i grandi del pensiero filosofico. E tante emozioni per l’incontro con il magistrato antimafia Nicola Gratteri.

La quarta edizione di Sophia – la Filosofia in festa si chiude con numeri record per la giovane storia della manifestazione. Il festival diretto da Alessandro Montefameglio, infatti, quest’anno ha registrato un totale di tremila presenze distribuite lungo tre giorni di eventi, proponendo nove incontri,  importanti novità e richiamando pubblico da tutta Italia.
Il weekend culturale andato in scena a Pietrasanta è iniziato nel pomeriggio di venerdì 15 novembre, quando grandi e piccoli hanno affollato il Chiostro di Sant’Agostino per l’inaugurazione della mostra di Sophia junior!, il progetto che ha portato la filosofia nelle scuole primarie e che ha coinvolto 120 alunni e 18 insegnanti tra la Piccola Atene della Versilia e Palermo.

Il Teatro Comunale di Pietrasanta durante l’apertura della quarta edizione di Sophia.

Il festival è entrato nel vivo sabato 16 novembre, quando i riflettori del Teatro Comunale si sono accesi sui primi quattro incontri di filosofia dedicati al tema scelto per questa edizione, il tempo. Sul palco, a presentare, la giornalista Eva Nuti, mentre la voce di Massimiliano Pippi, altra novità per il 2019, ha introdotto gli incontri con la lettura di alcuni passi filosofici. Protagonisti della giornata Donatella Di Cesare (Università La Sapienza Roma), Michele Ciliberto (Scuola Normale Superiore), Giacomo Marramao (Università Roma Tre) e il divulgatore web Rick Dufer. Quattro lezioni che hanno appassionato il pubblico giunto dalla Toscana, dalla Liguria, dal Piemonte, dalla Sicilia e dal Lazio facendo registrare il tutto esaurito.
La prima giornata si è conclusa con Excursus, il nuovo spazio del festival dedicato alla cultura e alla società. Ospite d’eccezione il Procuratore della Repubblica di Catanzaro Nicola Gratteri, intervistato dal giornalista Massimiliano Montefameglio in un incontro che ha emozionato il pubblico, proprio come spiega Montefameglio:

Quello del dottor Gratteri è stato un appello alla consapevolezza e alla reciprocità. La mafia trova terreno molto fertile nella solitudine dell’egoismo, nei personalismi, e l’altruismo è uno strumento molto efficace per contrastarla. Nelle parole di Gratteri ci sono un coraggio e una determinazione incredibili, di grande esempio e incoraggiamento, e questo ha colpito molto il pubblico, lo ha emozionato. Soprattutto i tanti giovani presenti, invitati a dedicarsi a una società che possa fiorire anziché autodistruggersi.

I cinque protagonisti della prima giornata del festival. In alto a sinistra. Donatella Di Cesare e Michele Ciliberto. In basso. Giacomo Marramao e il divulgatore web Rick DuFer. A sinistra. Il Procuratore della Repubblica di catanzaro Nicola Gratteri, il giornalista Massimiliano Montefameglio e il direttore del festival Alessandro Montefameglio.

Domenica 17 novembre il programma della seconda giornata del festival è proseguito stimolando e affascinando il pubblico con altri quattro incontri, questa volta firmati da Amos Bertolacci (Scuola IMT Alti Studi Lucca), Sergio Givone (Università degli studi di Firenze) e Franco Ferrari (Università degli Studi di Salerno). Ospite della chiusura lo scrittore Giorgio Falco in un incontro curato del direttore Alessandro Montefameglio, che esprime grande soddisfazione per la quarta edizione del festival:

Anche quest’anno abbiamo cercato di offrire il meglio al pubblico di Sophia. E, grazie ai relatori che hanno accettato il nostro invito, crediamo proprio di esserci riusciti. Il festival ha raggiunto risultati davvero importanti e siamo orgogliosi dell’attenzione che a ogni edizione ci viene dedicata proprio da relatori e pubblico. Ancora una volta l’atmosfera è stata davvero speciale, e gli incontri ci hanno regalato qualcosa che rimane. Le persone si incontrano, discutono, si confrontano, chiedono, scoprono; nascono amicizie e molti visi che arrivano da tutta Italia diventano sempre più familiari. Questo era esattamente ciò che volevamo creare. Qualcosa di vivo che permetta alle persone di arricchirsi interiormente, di stare assieme accorciando le distanze. E la filosofia e la cultura hanno un’incredibile capacità di farlo.

I quattro protagonisti della seconda giornata di incontri. In alto da sinistra. Amos Bertolacci e Sergio Givone. In basso. Franco Ferrari e Giorgio Falco intervistato da Alessandro Montefameglio. A sinistra. Franca Polizzano, Presidente dell’associazione Rossocarminio, con la giornalista Eva Nuti.

Franca Polizzano, presidente dell’associazione culturale Rossocarminio, esprime grande soddisfazione:

Il nostro intento continua a essere quello di fare qualcosa di concreto per migliorarci attraverso la cultura. Vedere che la filosofia riesca ad avere tanto seguito è bellissimo, e Sophia sta crescendo di anno in anno: questa edizione ha visto 600 presenze in più rispetto al 2018. Sono tantissime. E, nonostante il festival sia appena terminato, in queste ore stiamo già impostando l’edizione 2020. Il nostro desiderio è di sperimentare nuove esperienze che possano essere sempre più coinvolgenti. Sophia junior! ed Excursus hanno avuto un successo importantissimo e, certamente, continueremo anche su questa strada.

Da sinistra. Un momento del secondo giorno di festival. Massimiliano Pippi recita alcuni passi filosofici. I pubblico del festival durante un incontro.

Anche il Sindaco di Pietrasanta Alberto Stefano Giovannetti saluta con entusiasmo la chiusura della quarta edizione del festival: “Pietrasanta è la città del libero pensiero. Sophia rappresenta un elemento di qualità della nostra proposta culturale che dà lustro e autorevolezza al brand Pietrasanta. Non avevamo dubbi sul successo di presenze della manifestazione. Quando proponi contenuti autorevoli ed interessanti il pubblico risponde e sono felice che in quel pubblico ci siano stati tantissimi giovani”.
Un importante ringraziamento va a tutti coloro che hanno permesso la realizzazione di Sophia 2019. Al Comune di Pietrasanta, con il quale Rossocarminio condivide un importante percorso culturale. Al Sindaco Alberto Stefano Giovannetti, all’Assessore alla Cultura Massimo Mallegni, all’Assessore alla Pubblica Istruzione Francesca Bresciani, al Capo di Gabinetto del Sindaco Adamo Bernardi, alla Fondazione Versiliana e al presidente Alfredo Benedetti, all’Ufficio Istituti Culturali, a Sergio Tedeschi, Sabrina Francesconi, Monica Torti, Valentina Fogher, Alessia Lupoli, all’Ufficio stampa di Andrea Berti, alla struttura del Chiostro di Sant’Agostino e al personale del Teatro Comunale; alla professionalità e al prezioso contributo delle donne e degli uomini della Polizia di Stato, alla Questura di Lucca, al Commissariato di Forte dei Marmi, al suo dirigente Enrico Parrini e all’ispettore Mirco Del Chiaro, al Commissariato di Viareggio, al Comando Stazione dei Carabinieri di Pietrasanta, al Nucleo Cinofili dei Carabinieri di Pisa, alla Polizia Municipale e agli uomini dei Vigili del Fuoco.
Infine, ultimo ma non ultimo, un sentito ringraziamento ai partner del festival, che ogni anno decidono di sostenere la cultura mettendo a disposizione di Sophia il proprio nome, offrendo al pubblico una manifestazione dagli alti contenuti, accessibile a tutti e completamente gratuita: BVLG Banca Versilia Lunigiana e Garfagnana, Unicoop Tirreno, CSI Viareggio – Centro Studi Interdisciplinare, European Language Institute Viareggio, Autoscuola Iacopini, Infall, Larini X car, Lions Club Pietrasanta – Versilia Storica, McDonald’s – Viareggio Drive e Lido di Camaiore Drive, Music Land Viareggio, Nina e OBI. L’appuntamento è con Sophia 2020.