MASSIMO DONÀ

(foto: Raffaella Toffolo)

Massimo Donà, filosofo e musicista jazz, è nato a Venezia il 29 ottobre 1957. È professore ordinario di Filosofia Teoretica presso la Facoltà di Filosofia dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, dove insegna Metafisica, Ontologia delle arti contemporanee e Filosofia della musica e musicologia. Tra le sue ultime pubblicazioni si ricordano L’angelo musicante. Caravaggio e la musica (Mimesis, Milano-Udine 2014), La filosofia di Miles Davis (Mimesis 2015), Teomorfica. Sistema di estetica (Bompiani 2015), Senso e origine della domanda filosofica (Mimesis 2015), Tutto per nulla. La filosofia di William Shakespeare (Bompiani 2016), Pensieri bacchici. Vino tra filosofia, letteratura, arte e politica (Saletta dell’Uva 2016), Di un’ingannevole bellezza. Le “cose” dell’arte, Bompiani-Giunti 2018), Dell’acqua (La nave di Teseo 2019), Miracolo naturale. Leonardo e la “Vergine delle rocce” (Mimesis 2019), Di qua, di là. Ariosto e la filosofia dell’Orlando furioso (La nave di Teseo 2020), L’irripetibile. Il paradosso di Dada (Castelvecchi 2020), Apologia dell’immediato. Percorsi evoliani (Inschibboleth 2020), Pantagruel. La filosofia del cibo e del vino (La nave di Teseo 2020), Cinematocrazia (Mimesis 2021), Sapere il sapore (Edizioni ETS 2021), Una sola visione. La filosofia di J. W. Goethe (Bompiani 2022), Filosofia della carta (Baldini+Castoldi 2022). Come musicista ha al suo attivo dieci cd con formazioni da lui dirette (tutti editi da Caligola Records). Nel 2022 è uscito Frammentità. La poesia di Carlo Invernizzi.