TANO PISANO

Tano Pisano si forma all’Istituto d’Arte di Catania e all’Accademia delle Belle Arti di Roma sotto la guida di Montanarini, Gentilini e Maccari. Le sue tecniche comprendono l’uso di ceramica, incisioni, meccano, pittura e scultura. Appassionato chef, è autore di libri che celebrano il connubio tra gastronomia e arte. Nel 1965 partecipa all’esposizione collettiva presso la “Galleria Numero” di Firenze e l’anno successivo inaugura una mostra personale presso la “Galeria de Paris” di Roma. Tra il 1968 e il 1969 sperimenta l’uso della pittura come terapia e forma di espressione il alcune case psichiatriche in Italia, Germania e Svezia. Negli anni successivi si susseguono mostre personali e collettive nazionali e internazionali, alle quali si aggiungono esperienze e collaborazioni a Copenaghen e Parigi e un’esposizione a Bologna assieme a pittori come De Chirico, De Pisis e Tancredi. A partire dagli anni Novanta arrivano esposizioni in Italia, Spagna (tra cui tra cui una mostra personale presso l’Istituto Italiano di Cultura di Barcellona) e Svizzera. Nel 2003 è vincitore del premio “Prince Pierre” del Consiglio Nazionale di Montecarlo (Principato di Monaco) mentre continuano le sue esposizioni in Italia e all’estero, tra cui si ricordano gli allestimenti meccano degli anni Dieci. Nell’ambito dell’Expo Milano 2015 presenta il libro d’arte e gastronomia. “El recuit, recuit”. Nel 2016 inaugura a Pietrasanta (Lucca) la galleria “Tano Pisano Opera Unica”. Nel 2021, nella stessa città, è protagonista della mostra “Meccano”.