Tra i filosofi che hanno contribuito a introdurre l’idea di una storia della filosofia interpretata attraverso i concetti, i suoi studi si sono interrogati sull’evoluzione di nozioni come il potere, la verità e l’inganno.

Introdurre Alfonso Iacono e il suo percorso di ricerca significa guardare a un orizzonte ampio. Se da un lato, infatti, il filosofo siciliano ha dimostrato fin da subito un interesse particolare per i rapporti tra filosofia, antropologia e politica nel pensiero moderno e contemporaneo, seppur senza mai sacrificare la capacità di confronto con il mondo antico, dall’altro è tra coloro che hanno contribuito a far penetrare nel panorama filosofico italiano i temi dell’epistemologia della complessità e, sopratutto, l’idea di una storia della filosofia interpretata attraverso i concetti, la loro genealogia e i loro mutamenti semantici. Si ricordino, ad esempio, i suoi studi sui concetti di autonomia, potere, verità e inganno e l’analisi della nozione di feticismo affrontata, ad esempio, in Paura e meraviglia (1998), dove i temi storiografici dell’illuminismo vengono ripresi e ridiscussi alla luce del pensiero contemporaneo. Il protagonista primo e ultimo delle sue ricerche resta lui, l’uomo, relativamente al quale i concetti sono la rappresentazione – qui non sfugge una suggestione freudiana – delle dinamiche motrici attraverso cui seguire il processo esistenziale dell’individuo e della comunità. Uno studio che chiama in causa, successivamente e necessariamente, il tema dell’altro nelle relazioni storico-sociali e che si pone problemi paradossali come quello di una società occidentale che domina il mondo dichiarandosi libera e democratica, affrontato in Autonomia, potere, minorità (Premio Speciale Pozzale Luigi Russo 2001).
Laureatosi nel 1972 a Pisa, Alfonso Iacono ordinario di Storia della Filosofia all’Università di Pisa, Visiting Professor all’Université de Paris 1 (Sorbonne-Panthéon) nell’anno accademico 2002-2003, fino al 2012 ha ricoperto la carica di Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Pisa. Ha insegnato anche Filosofia della scienza nelle facoltà di Farmacia e di Medicina e chirurgia di Roma-La Sapienza ed è stato coordinatore del dottorato di ricerca in Filosofia a Pisa. Tra le sue ultime pubblicazioni si ricordano L’illusione e il sostituto. Riprodurre, imitare, rappresentare, (Mondadori, 2010), The History and Theory of Fetishism (trad. di Teorie del feticismo), Palgrave Macmillan (2016) e Il sogno di una copia. Del doppio, del dubbio, della malinconia (Guerini Scientifica, 2016).
Alfonso Iacono sarà a Sophia domenica 18 novembre 2018.